Cyberwar 2020: le infrastrutture sono gli obiettivi

Cyberwar 2020: mentre in Iran, nelle ultime settimane un’ondata mortale di esplosioni e incendi in siti militari e civili sensibili, ha causato anche danni enormi a un’importante struttura nucleare, gli analisti della sicurezza hanno affermato che ci troviamo nel mezzo di una guerra cinbernetica in cui Israele e Iran sono tra gli attori.

Cyber war: Amy Zegart Ted Talk e il podcast The fifth Domain di Cyber From The Start ci aiutano a capire

Nel 2015, Amy Zegart, accademica statunitense, co-direttore del Center for International Security and Cooperation (CISAC) alla Stanford University, aveva avvisato dei pericoli di un’ipotetica guerra cibernetica, durante una Ted Talk.

#cyberthreats di “domani” non si limiteranno a rendere dati e informazioni non sicuri, ma altrettanto renderanno il mondo reale insicuro: potranno disabilitare le macchine che guidiamo, gli aeroplani con cui voliamo, ci potranno togliere i rifornimenti di acqua e luce per giorni, settimane o chissà per quanto. Potranno indebolire le nostre forze armate o usare le nostre stesse armi contro di noi, usando solamente un #computer connesso a #internet per operare.

Amy Zegart – 2015

Oggi, dopo i recenti avvenimenti delle incursioni informatiche tra Iran ed Israele, ci si chiede se ci troviamo davvero nel mezzo di una cyber guerra, fatta di nemici invisibili.

Cyber warfare, dopo pochi giorni dall’incursione informatica nel sistema idrico israeliano, un attacco hacker “altamente accurato” ha bloccato il porto di Shahid Rajaee sul Golfo Persico. L’Iran nega di aver compiuto il primo attacco che non sarebbe nemmeno andato a buon fine, ma la risposta di Israele – se è stata una sua risposta – sembra avere un significato con un messaggio preciso: le infrastrutture civili sono un obiettivo inaccettabile per il cyber. La notizia del contrattacco israeliano è stata data dal Washington Post. Siamo in una nuova frontiera, dove il cyberspazio non è più un dominio separato da quello fisico.

Andrea Biraghi – Cyber warfare: Iran VS Israele

Nel mese di giugno 2020 intanto – come si legge su SecurityAffairs.it – si sono verificati due attacchi informatici: secondo i funzionari, l’infrastruttura interessata non ha avuto alcun danno. Ma vi sono stati ulteriori fatti che oggi rimangono ancora misteriosamente senza un nome. Parliamo di tre esplosioni, seguite da massicci incendi in Iran: il 26 e il 30 Giugno 2020, hanno colpito il complesso della produzione missilistica di Khojir e una clinica medica a nord di Teheran. Il 2 Luglio 2020 si è verificata un’altra esplosione nella centrale nucleare sotterranea di Natanz.

Potete leggere la notizia in dettaglio qui: La Cyberwar nel 2020: cyber sabotaggi e nemici invisibili

Cyberwar 2020: cerchiamo di capirci qualcosa dall’inizio

Il podcast Cyber From The Start svela le radici delle attuali politiche di sicurezza informatica per infrastrutture critiche, sorveglianza, spionaggio, guerra e privacy. James A. Lewis intervista le persone che hanno contribuito a gettare le basi di queste politiche prima che la sicurezza informatica abbia attirato l’attenzione di massa che ha oggi.

Interessante per approfondire l’argomento è l’espisodio The Fifth Domain, dove si parla delle principali minacce del cyber spazio. L’intervistato è Keith Alexander,che è stato comandante del Cyber ​​Command degli Stati Uniti e direttore della National Security Agency nelle amministrazioni Bush e Obama.